S.D.T.M.

L'associazione sportiva dilettantistica SELF DEFENSE TEAM MANTOVA, già operativa da 2005, viene fondata da Sathis Thiramunige nel 2009.
Nell'ottobre del 2008 cominciano i corsi di autodifesa presso la polisportiva di Levata (Mantova) e dal 2009 partono le lezioni regolari di difesa personale con metodo Krav Maga per uomini e donne presso la palestra U.I.S.P. di Mantova.
Nel maggio del 2011 la nomina del nuovo presidente, Zangara Alessandro.
Cambio nome associazione nel 2018 che diventa:
ASD Federazione Italiana Difesa Personale
Regolarmenta iscritta al CONI e CSI di Mantova

La difesa personale non è uno sport
La difesa personale non serve a dimagrire
Nella difesa personale non ci sono gare.
I corsi di difesa personale non sono pericolosi e sono adatti a tutti.
A volte si torna a casa con qualche livido
Nella difesa personale, dopo un periodio di tranining, è necessario adottare più realismo che finzione
Chiamatelo Krav Maga, autodifesa o altro ma attenzione a quello che propone il mercato, quindi, prima regola non fidarsi mai dei corsi che non c'entrano nulla con la difesa personale, soprattutto quelli che proiettano l'esperinza delle arti marziali adattandole in "difesa"

Ma come riconoscere un corso di difesa ?
1) L'abbigliamento dell istruttore non deve essere il kimono e non deve portare in nessun modo la cintura. 
Se così fosse ci troviamo davanti a un istruttore di arti marziali che con qualche adattamento alle sue tecniche, di tanti e tanti anni di religiosa pratica e isegnamento ,le vuole far passare per difesa.
2) A terra, il suolo su cui fare allenamento, non deve essere presente il classico tappeto, il tatami. 
Nella difesa bisogna imparare da subito gli aspetti reali, e quindi, che è  meglio non cadere mai, ma che se anche succede, si cade sul pavimento duro e il rischio è  di farsi male.
3) Nella difesa non si fa attività a piedi nudi. Quando mai si è  vista una lite  "da strada" a piedi nudi o "aspetta che mi tolgo le scarpe". 
A parte l'irrealismo, il rischio a piedi nudi è  quello di farsi male accidentalmente in modo serio senza una reale necessità.
4) Importantissimo: Non esiste il combattimento

Ricordate la difesa non è  uno sport ma è  un comportamento che serve a voi stessi per affrontare meglio la vita di tutti i giorni.

Il primo obbiettivo che le persone devono portare a casa da un corso di difesa è il riconoscimento della situazione di pericolo prima che accada qualcosa. Non vuol dire che bisogna girare costantemente sospettosi di tutti e tutto. E' un allenamento mentale che esercitiamo in palestra ma che va mantenuto anche nella vita sociale.
Il secondo e più importante è imparare a reagire alla situazione di pericolo o aggressione.
Terzo e ultimo, impare le tecniche che ci permettono di rendere inoffensivo l'avversario.
Durante il corso si impara la difesa da attacchi a corpo libero, attacchi e minacce con coltello, attacchi da bastone, minacce da pistola.
Si imaprerà inoltre a difendersi anche da attacchi multiplici: da più persone "contemporaneamente".